Palermo in un giorno
Una sola giornata per scoprire il fascino di Palermo, per passeggiare tra le strade dei quartieri storici, per stupirsi di fronte alla bellezza delle chiese barocche e del patrimonio Unesco e assaggiare lo street food dei mercati .
Scoprire Palermo in un giorno – percorso 1
Mattina: Il nostro tour parte dai Quattro Canti, centro della città antica. Questo luogo per la sua posizione è chiamato poeticamente il “Teatro del Sole”. A pochi metri dai Quattro Canti si erge la bella Piazza Pretoria con al centro la splendida fontana che i palermitani chiamano la fontana della Vergogna .
Curiosità: la fontana, la più grande di Palermo, alla fine del 1500 venne spedita da Firenze ed è tutta in marmo di Carrara.
Fontana Pretoria
Riprendiamo il nostro tour e scopriamo uno dei monumenti più importanti che si possono ammirare in piazza Pretoria:il Palazzo delle Aquile. L’edificio è chiamato così perché ai 4 angoli in alato vi sono 4 aquile simbolo di Palermo. Spostandoci dietro il Palazzo delle Aquile ci dirigiamo in una delle più suggestive piazze della città, piazza Bellini. Le chiese arabo Normanne di Santa Maria dell’Ammiraglio detta la Martorana e di San Cataldo fanno da cornice a questa piccola piazza.
Chiesa di San Cataldo UNESCO Chiesa della Martorana UNESCO
Prima di lasciare piazza Bellini visitiamo la chiesa barocca di Santa Caterina D’Alessandria ubicata di fronte la Martorana. Potrete visitare non solo la chiesa ma anche i tetti e l’ex convento .
Curiosità:Vi consiglio di recarvi presso la dolceria dell’ex convento della Chiesa di Santa Caterina D’Alessandria , dove si può gustare un buon dolcino secondo l’originaria tradizione della dolciaria delle monache.
Dolce palermitano “Minne di li virgini” Cannolo siciliano
Il nostro tour continua alla volta dei Quattro Canti per visitare la chiesa barocca di San Giuseppe dei Teatini. La chiesa può sfuggire ad un occhio non attento poichè parte dell’edificio è inglobato in uno dei 4 Canti. Dopo aver visto la chiesa dagli spettacolari stucchi, percorriamo Corso Vittorio Emanuele. Questa è la strada più antica della città ed era chiamata Cassaro. A metà strada giungiamo a Piazza Bologni. Qui, breve sosta per un buon caffè e si riparte alla volta della Cattedrale di Palermo, patrimonio Unesco in stile arabo- Normanno.
Cattedrale di Palermo UNESCO
La prima parte del tour si conclude con la visita alla chiesa dell’Immacolata Concezione all’interno dell’antico mercato storico del Capo.
Pranzo: all’interno del Mercato del Capo è possibile gustare ottimo street food (pane con le panelle, sfincione, pane con milza, arancina, ecc) .
Pane e panelle palermitano ( street food)
Pomeriggio: Dopo il nostro rapido pranzo al mercato possiamo ricominciare il nostro tour dalla bella Piazza Monte di Pietà . Consiglio: da non perdere l’edicola votiva di Santa Rosalia, la più antica in città risalente a 1624 anno del miracolo della peste.
Da piazza Monte di Pietà ci dirigiamo verso il Teatro Massimo fermandoci presso la chiesa di Sant’Agostino, detta anche di Santa Rita. La chiesa all’esterno presenta un sobrio stile medievale all’interno un più ricco stile barocco, con gli stucchi di Giacomo Serpotta. Prima di uscire dalla chiesa vi suggerisco la visita del chiostro laterale. Lasciata la chiesa di Sant’Agostino a pochi minuti si erge il più grande teatro d’Italia il Teatro Massimo .
Curiosità: il teatro è famoso nel mondo perchè sulla scalinata è stata girata l’ultima scena del famoso film Il Padrino parte III.
Riprendiamo il tour dopo una sosta davanti al teatro in piazza Verdi gustando un buon cannolo in uno dei tanti bar – pasticceria della piazza. Ci spostiamo lungo la Via Maqueda.
La via ha un nome curioso, infatti è chiamata Maqueda o Makeda secondo la dicitura spagnola o italiana. A metà strada della via Maqueda incrociamo la Via Bandiera che ci conduce alla Chiesa di San Domenico. Curiosità : La chiesa di San Domenico è chiamata anche Pantheon di Sicilia poichè al suo interno sono le tombe di illustri siciliani tra cui quella di Giovanni Falcone.
Teatro Massimo
Bellissima è la piazza di San Domenico con la statua dell’ Immacolata e con l’ingresso da via dei Maccheronai all’antico Mercato della Vucciria. Curiosità: in piazza alla Vucciria potrete imbattervi nella bancarella di Rocky, il venditore di pane ca’meusa più famoso e buono di tutta la città.
All’interno del mercato da non perdere è la Statua del Genio di Palermo “Palermo lu nicu”. Osservando i palazzi di questo quartiere si notato i segni della distruzione dovuti ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Palermo è la città dai grandi contrasti e quindi non stupitevi se uscendo dalla Vucciria si contrappone uno scenario molto diverso quello del bellissimo porto turistico della Cala . Curiosità : sulla facciata della chiesa di Santa Maria della Catena presso la Cala possiamo ammirare il murales di Falcone e Borsellino.
A pochi passi dalla Cala si possono visitare la chiesa di Santa Maria delle Catene e Piazza Marina con il palazzo medievale dei Chiaramonte detto Steri. Al suo interno si possono visitare oggi le celle dell’ex carcere dell’Inquisizione e la sala con il quadro della Vucciria di Guttuso. Concludiamo il nostro tour presso il giardino Garibaldi dove troveremo una particolare pianta il gigantesco ficus Magnolide.
Cos’altro vedere a Palermo il secondo giorno – Percorso 2
Palermo cela tanti altri tesori e luoghi da scoprire ed ecco il secondo percorso.
Mattina: Iniziamo il secondo tour dal Palazzo dei Normanni. Suggerimento: Se volete visitare il Palazzo con la cappella Palatina bisogna andare nei giorni di lunedì, venerdì e sabato: domenica solo di mattina. Consiglio inoltre di guardare il sito della Fondazione Federico Secondo per eventuali chiusure. Il Palazzo è sede del Parlamento di Sicilia e quindi soggetto a cambio orari o date.
Palazzo dei Normanni
Dopo la vista del Palazzo dei Normanni vi suggerisco il complesso monumentale di San Giovanni degli Eremiti con annesso giardino. Vi sembrerà di essere in un giardino dai colori e dagli odori mediorientali al cui interno si trova uno splendido chiostro e la chiesa con le 5 cupole rosse.
San Giovanni degli Eremiti
Da San Giovanni proseguiamo lungo via Porta di Castro fino al cuore del più antico e più grande mercato di Palermo. Il Mercato storico di Ballarò. Prima di concludere questa prima parte del tour vi consiglio la sosta alla chiesa barocca del Gesù detta Casa Professa.
Pranzo: Anche all’interno di questo mercato è possibile gustare ottimo street food.
Pomeriggio: Il tour riprende da Via Discesa dei Giudici fino alla via Alloro che ci conduce dentro l’antico quartiere Arabo della Klasa. Perdetevi all’interno di questo quartiere con le sue viuzze strette e chiuse al traffico dove troverete tante botteghe di artigianato. La via Alloro incrocia con via Paternostro e percorrendo quest’ultima giungiamo ad una delle piazze più belle di Palermo che prende il nome dall’omonima chiesa di San Francesco D’assisi . Chiesa medievale che però al suo interno custodisce opere rinascimentali e barocche.
Chiesa di San Fransceso D’Assisi
Curiosità: Accanto alla chiesa di San Francesco da non perdere è l’ Oratorio di San Lorenzo. Al suo interno non solo gli stucchi del Serpotta ma anche la copia del Caravaggio rubato.
Torniamo su via Alloro e ci dirigiamo al museo di Palazzo Abatellis . Il museo custodisce opere di arte medievale e rinascimentale , tra cui il trionfo della Morte ed il quadro di Antonello Da Messina, l’Annunziata. Prima di concludere il tour ci spostiamo in piazza Magione per visitare la chiesa della Magione e la chiesa dello Spasimo una particolare chiesa senza tetto, unica nel suo genere. Dalla chiesa dello Spasimo ci spostiamo verso piazza Kalsa e da lì al Foro Italico. Lungo la via del mare il Foro Italico possiamo gustare un buon gelato presso la famosa ed antica gelateria Ilardo. Concludiamo il percorso percorrendo la scalinata delle Mura delle Cattive e da lì possiamo ammirare la bella Porta Felice e il mare di Palermo.
Lungo mare Palermo – Foro Italico
Per info e viste guidate: palermoguidaturistica@gmail.com